Ti stai chiedendo cosa vedere in Cambogia? Cos’è che rende questo Paese davvero unico?
Certamente le bellezze senza tempo del sito di Angkor. Ma non solo! Seppur piccolo e compatto, il Paese Khmer è davvero un concentrato di tutto ciò che un viaggiatore potrebbe aspettarsi da una vacanza in Asia. Qui troverai storia e archeologia, ma anche cultura millenaria, natura spettacolare, paesaggi rurali, villaggi remoti, città esuberanti, splendide spiagge e isole deserte…
Cosa Vedere in Cambogia in due settimane – Indice
Cosa vedere in Cambogia in 14 giorni?
Hai due settimane da dedicare al tuo viaggio in Cambogia e vuoi scoprire tutto il meglio che questo fantastico Paese ha da offrire? Segui il nostro itinerario, che ti farà conoscere la Cambogia più autentica.
Ti muoverai sull’asse Phnom Penh – Siem Reap, con una “deviazione” fuori dalle rotte più battute per esplorare le province remote del Nord-Est e le rilassanti località di Kratie, Stung Treng e Preah Vihear.
Tutti gli spostamenti verranno eseguiti in auto privata o confortevoli minivan, e avrai sempre a disposizione l’esperienza di guide turistiche qualificate e che parlano italiano.
Scopri il nostro itinerario “Cambogia Autentica”!
Cambogia in 2 settimane: le tappe dell’itinerario
L’itinerario che abbiamo in mente per farti conoscere la Cambogia in 14 giorni è un giusto mix tra storia e archeologia, natura e paesaggi rurali, coinvolgenti attività nella capitale. Si parte da Phnom Penh, città ricca di fascino e contrasti. Si procede verso l’affascinante la tranquilla città fluviale di Kratie per poi esplorare la provincia del Ratanakiri, in un viaggio nel tempo attorno al capoluogo Banlung. Quindi, passando per Stung Treng, Preah Vihear, Koh Ker e Beng Mealea, si raggiunge Siem Reap per ammirare i siti di Angkor.
Ricorda che qualsiasi itinerario privato è personalizzabile: potrai modificarne le tappe, ridurne la durata o anche aumentarla! Potresti visitare altre località, come l’affascinante Battambang, le zone costiere di Kep, Kampot e Sihanoukville e, perché no, la paradisiaca isola di Koh Rong.
Phnom Penh, la capitale
Il tuo primo impatto con la Cambogia dovrebbe proprio essere la capitale Phnom Penh, raggiungibile in aereo da Bangkok o da altre località del Sud-Est Asiatico. Phnom Penh ti offrirà un’esplosione di vitalità, di suoni e di colori. Si tratta di una tipica capitale asiatica, vibrante e frenetica. Potrai dedicare un’intera giornata a esplorare la città.
Dedica del tempo per visitare i musei e i luoghi simbolo del drammatico passato della Cambogia, e poi lasciati conquistare dal Palazzo Reale, il Museo Nazionale, il tempio sulla collina di Wat Phnom. E ancora prenditi una pausa sorseggiando un caffè negli eleganti boulevard dal sapore vagamente francese, e termina la giornata in uno dei famosi mercati cittadini.
Kratie, il Mekong e i delfini di fiume
Ripartendo da Phnom Peng, lungo la strada verso Banlung e la provincia del Ratanakiri, assicurati di fermarti per un giorno a Kratie, una tranquilla cittadina adagiata sul fiume Mekong dove potrai ammirare i rari delfini di fiume.
Kratie è una delle nostre località preferite: la vita quotidiana segue ritmi lenti, e sarà piacevole passeggiare tra i suoi edifici coloniali, perdersi nei suoi mercati alimentari, o semplicemente sorseggiare una birra cambogiana in uno dei ruspanti baretti situati sul lungofiume.
Banlung e il Ratanakiri
Dopo il pernottamento a Kratie, il mattino dopo preparati a un vero e proprio viaggio nel tempo: attraverserai il maestoso fiume Mekong e raggiungerai le province del Nord-Est: ti fermerai nella graziosa Banlung, capoluogo del Ratanakiri. Qui vivrai delle avventure davvero irripetibili, esplorando remoti villaggi immersi in una natura primordiale e che vivono al ritmo di tradizioni antiche, come quello di Koh Pek, che abbiamo raccontato tra le nostre esperienze di viaggio.
Koh Ker e Beng Mealea, patrimonio dell’Unesco
Lasciando Banlung, concediti un lento e affascinante attraversamento della Cambogia rurale, esplorando le comunità di Stung Treng e Preah Vihear. Quindi, lungo la strada verso Siem Reap, visiterai altri due siti storici meravigliosi (e meno affollati rispetto ad Angkor), ovvero la città di Koh Ker e il tempio nella giungla di Beng Mealea. Entrambe rappresentano siti patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco.
Siem Reap, la porta per le meraviglie di Angkor
Prenditi il tempo per ammirare questa vivace cittadina e il vicinissimo parco archeologico di Angkor, dedicandovi almeno tre giorni.
Lasciati incantare dal fascino senza tempo di Angkor Thom, l’antica capitale khmer, dai volti enigmatici del Bayon e dal Ta Prohm, le cui pareti si intrecciano a radici e tronchi millenari.
Il giorno successivo potrai alternare una visita archeologica – al sito pre-angkoriano noto oggi come Gruppo di Roluos – con un’esperienza unica al Lago Tonle Sap, dove potrai osservare da vicino la vita quotidiana degli abitanti dei villaggi galleggianti.
Prima di rientrare in Italia, concediti una giornata di relax e ricarica le batterie a Siem Reap, famosa tra l’altro per i suoi mercati notturni, i ristoranti e i locali dove ballare o ascoltare ottima musica dal vivo. Potrai decidere di assistere al famoso circo cambogiano Phare, uno spettacolo di danze e acrobazie, senza la presenza di animali. Durante il giorno puoi partecipare a un corso di cucina khmer, oppure visitare una scuola rurale dove insegnanti volontari cercano di regalare un futuro di speranza ai bambini meno abbienti della provincia (scopri il tour).
CAMBOGIA TRA STORIA, CULTURA E MARE
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