Una delle più importanti festività khmer, e tra le nostre preferite, è il Festival dell’Acqua Cambogiano, in lingua khmer Bon Om Touk. Dura tre giorni e si svolge una volta all’anno durante la luna piena del mese buddhista di Kadeuk, che di solito coincide con novembre. Segna la fine della stagione piovosa e l’inversione delle acque tra il fiume Tonle Sap e il Mekong.
Inversione del corso del Mekong
Cerchiamo di spiegarti questo fenomeno naturale unico al mondo. Per la maggior parte dell’anno, il fiume Tonle Sap (che è il fiume in cui si immette il lago omonimo) sfocia nel fiume Mekong. Tuttavia da giugno, per via delle piogge, il livello delle acque del Mekong sale e inverte il suo flusso per scaricare l’acqua nel fiume Tonle Sap. Di conseguenza il lago esce dai suoi argini e quintuplica le sue dimensioni invadendo buona parte della Cambogia centrale. Quando la stagione delle piogge finisce, a novembre, il livello del Mekong scende nuovamente, permettendo alla corrente di invertirsi svuotando le acque in eccesso del Tonle Sap.
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Tonle Sap, Fonte della Vita Khmer
Il Tonle Sap assume un ruolo centrale nella vita dei cambogiani. È una fonte di sostentamento sia per i pescatori che per gli agricoltori. Non c’è da stupirsi che il Bon Om Touk sia festeggiato da secoli: è un modo per celebrare il “ritorno alla normalità” di quella che è la fonte di vita del Paese. Ogni sovrano khmer ha sempre tenuto a garantire che il Paese fosse libero dalle acque, perché così come l’acqua del Tonle Sap ha dato vita alla Cambogia, la stessa acqua potrebbe sommergerla e distruggerla.
Storia del Festival dell’Acqua in Cambogia
Il festival dell’acqua cambogiano risale al XII secolo, ai tempi del re Jayavarman VII, fondatore di Angkor. Secondo alcuni era organizzato dalla marina del re per rendere omaggio alle divinità fluviali e garantirsi un abbondante raccolto di riso e pesce per l’anno a venire. Altre fonti dicono che in origine era una occasione per festeggiare la vittoria navale dei Khmer contro gli invasori Cham nel 1177: tant’è che in alcuni templi – tra cui il Bayon – sono state scolpite nella pietra scene di battaglie raffiguranti barche simili a quelle che ancora oggi gareggiano nelle regate.
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Il Festival dell’Acqua a Phnom Penh
Il festival è celebrato in ogni provincia, ma i festeggiamenti più importanti si svolgono a Phnom Penh, e in particolare nel punto esatto del lungofiume dove Tonle Sap e Mekong si incontrano, ovvero Sisowath Quay. Molti cambogiani si recano nella capitale, trovano un posticino lungo il fiume, stendono un telo da picnic, mangiano e bevono in grande allegria.
I partecipanti alle regate di solito arrivano alcuni giorni prima per esercitarsi. Di notte, dopo le gare, ci sono divertenti spettacoli pirotecnici e vedrai anche molte persone far fluttuare sul fiume piccole barchette fatte a mano insieme a molte candele galleggianti.
Uno dei punti strategici per godersi le regate e la popolazione in fermento è la terrazza del bar del Foreign Correspondents Club situato a Sisowath Quay, dove puoi sorseggiare un drink mentre ti godi lo spettacolo in estremo relax.
Come si svolge il Bon Om Touk
Le coloratissime imbarcazioni da regata sono senza dubbio le principali star dell’evento. Quelle più grandi sono lunghe più di 30 metri, con equipaggi fino a 100 rematori, in molti casi accompagnati da donne in costumi tradizionali che ballano a prua al ritmo dei tamburi.
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Le tre cerimonie più importanti del festival dell’acqua cambogiano sono:
– Loy Pratip, o Bandaet Pratip: una parata fluviale che va in scena la prima sera verso le 19, con barche colorate e scintillanti che illuminano il corso d’acqua. Ogni istituzione governativa sponsorizza una delle barche in parata, benedette dai monaci buddhisti. I festeggiamenti continuano con spettacoli di musica e balli, cibo e bevande traboccano per le strade, gruppi pop khmer intrattengono la folla e le rive del fiume sono piene di persone che tifano per le loro barche preferite.
– Sampeas Preah Khe: il saluto alla luna. Il secondo giorno della festa è quello di luna piena, a cui i cambogiani rivolgono preghiere per un abbondante futuro raccolto. Secondo la tradizione, durante questa notte, scrutando la luna piena, si può intravedere la sagoma del coniglio sacro Pouthesat.
– Ak Ambok: l’ultimo giorno, dopo la spettacolare regata conclusiva del Bon Om Touk, a mezzanotte i celebranti si radunano nei templi per mangiare ambok (“riso schiacciato“), un piatto festivo molto semplice composto da riso pestato in un mortaio per rimuovere la buccia, poi fritto e mescolato con banane e latte di cocco.
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Se ti capita di essere in Cambogia durante il Bon Om Touk, non esitare a unirti alla folla e partecipare al festival più sentito dalla gente del posto. Si festeggia in ogni città e villaggio, ma Phnom Penh è il cuore delle celebrazioni. Anche Siem Reap propone un calendario di spettacolari eventi sul fiume per il meraviglioso festival dell’acqua e della luna.
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Le Date del Festival dell'Acqua
2024 – da giovedì 14 novembre a sabato 16 novembre
2025 – da martedì 4 novembre a giovedì 6 novembre
2026 – da lunedì 23 novembre a giovedì 26 novembre