Per seicento anni, dall’800 al 1400, nel cuore del Sud-Est Asiatico sorse un impero formidabile, che governò su gran parte della regione che va dal Vietnam alla Birmania. Alla guida ci fu una dinastia di sovrani-guerrieri che fondarono la “città delle meraviglie”, caratterizzata da innovazioni ingegneristiche – bacini artificiali e relativa rete idraulica – e splendore architettonico. Angkor fu la prima città al mondo a raggiungere un milione di abitanti. Mentre le abitazioni del popolo – costruite in legno e foglie – non sono arrivate ai giorni nostri, numerosissime sono le testimonianze ancora visibili delle cinte murarie, le torri, i templi in arenaria, le statue enigmatiche e i raffinatissimi bassorilievi.
ANGKOR, LA CITTÀ DELLE MERAVIGLIE
Visitare Angkor, l’antica capitale dell’Impero Khmer, è una delle più straordinarie esperienze che può capitare a ogni viaggiatore. Resterai letteralmente senza fiato davanti alla vastità dell’area archeologica, le colossali dimensioni dei templi e le meraviglie dei fregi e dei bassorilievi.
Situato vicino alla cittadina di Siem Reap, il sito ha un’estensione talmente ampia che, per visitarlo senza tralasciare i passaggi più importanti, hai bisogno di una guida esperta e di un elenco preciso delle attrazioni principali. In questo articolo troverai la nostra selezione dei 14 monumenti che non devi assolutamente perdere durante la tua visita al parco archeologico di Angkor.
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Cronologia dell’Era di Angkor
802-850 – Il sovrano Jayavarman II si proclama re-dio e trasferisce la capitale del regno da Sambor Prei Kuk a Hariharalaya: le vestigia di questa città sono oggi noti come Gruppo di Roluos.
877-899 – Indravarman I è il primo dei grandi sovrani-costruttori: fa erigere il Bakong, il Lolei e il Preah Ko, inaugura un imponente sistema di irrigazione e sogna l’espansione del regno.
889-910 – Yasovarman sposta la capitale ad Angkor e sviluppa la costruzioni dei grandi “templi-montagna” in arenaria.
1112-1150 – Suryavarman II conquista parte del Regno dei Champa e inizia a costruire Angkor Wat, il più grande complesso religioso al mondo, secondo gli studiosi ultimato in soli 37 anni.
1177 – I Cham, abitanti dell’attuale Vietnam, saccheggiano Angkor e la conquistano per 4 anni.
1181-1219 – Jayavarman VII scaccia i Cham e fonda il tempio Bayon al centro della città detta Angkor Thom; è un fervente buddhista e sostituisce la religione di stato induista con il Buddhismo. Può essere considerato il più grande sovrano khmer, sotto la cui guida l’impero raggiunge la sua massima estensione territoriale.
1296 – Nel vicino Siam nasce il regno di Sukhothai, che diventerà storico rivale di Angkor.
1298 – Chou Ta-kuan, un cinese in visita in Cambogia, in un suo scritto descrive le abitudine di vita della società khmer: un documento eccezionale arrivato fino ai giorni nostri!
1352-1430 – Il Regno del Siam, con nuova capitale Ayutthaya, diventa sempre più potente, invade e saccheggia più volte Angkor facendo migliaia di prigionieri e sancendo la fine del meraviglioso Impero Khmer.
Fondazione: 1200 circa
Tipologia: Città capitale
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Yasodharapura
Traduzione: Città Grande
Curiosità: città fortificata che rappresentava la capitale dell’Impero Khmer
ANGKOR THOM
Angkor Thom è il sito dove sorgeva la capitale vera e propria. La “città grande” era cinta da mura a cui si accedeva attraverso cinque porte monumentali.
Al suo interno custodiva, immerse in ampi giardini, costruzioni meravigliose che raccontano la grandezza imperiale. Il Phimeanakas (il tempio dorato con la cupola in oro massiccio) ne è un esempio, situato al centro del Palazzo Reale, su cui si affacciano le Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso, oltre ai templi Baphuon e Bayon, con i suoi enigmatici volti in pietra.
Fondazione: 1200 circa
Tipologia: Città capitale
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Yasodharapura
Traduzione: Città Grande
Curiosità: città fortificata che rappresentava la capitale dell’Impero Khmer
Angkor Thom accoglieva la corte imperiale, i sacerdoti, gli alti ufficiali e i burocrati, mentre la popolazione comune viveva fuori dalla cinta muraria. Ognuna delle cinque porte è sovrastata da una torre costituita da quattro volti in pietra. Per accedere alle porte dovrai percorrere dei lunghi pontili i cui lati sono animati da due impressionanti file di dei e antidei che reggono un naga.
Fondazione: 1130-1150
Tipologia: Tempio dedicato a Vishnu
Fondatore: Re Suryavarman II
Nome originale: Varah Vishnu-lok (Sacra Dimora di Vishnu)
Traduzione: Tempio della Città
Curiosità: complesso religioso più grande del mondo, costruito in soli 37 anni
ANGKOR WAT
Ed eccoci finalmente al monumento principe del parco archeologico: il mitico tempio di Angkor Wat. Con i suoi 43 metri di altezza e una superficie di 2 milioni di metri quadri, si tratta della più grande costruzione religiosa al mondo.
Il suo “skyline” è caratterizzato dalla presenza di cinque imponenti torri, che fanno di Angkor Wat la rappresentazione meglio riuscita del mitologico Monte Meru, la montagna sacra secondo la religione induista. Il tempio – questo il significato della parola “wat” sia in khmer che in thailandese – fu eretto nella prima metà del XII secolo dal Re Suryavarman II.
Fondazione: 1130-1150
Tipologia: Tempio dedicato a Vishnu
Fondatore: Re Suryavarman II
Nome originale: Varah Vishnu-lok (Sacra Dimora di Vishnu)
Traduzione: Tempio della Città
Curiosità: complesso religioso più grande del mondo, costruito in soli 37 anni
Secondo alcuni studiosi il re lo avrebbe fatto costruire perché divenisse il suo mausoleo funebre. La sua esposizione a ovest invece che a est (come tutti gli altri templi khmer) ne sarebbe la conferma. Da allora Angkor Wat ha sempre assunto la funzione di tempio buddhista e – a differenza del resto degli altri templi e palazzi dell’antica capitale khmer – non è mai stato completamente abbandonato dai suoi abitanti.
Re Indravarman I, che regnò dal 877 al 889, è considerato il primo sovrano “costruttore”. All’epoca la capitale del Regno Khmer era Hariharalaya (l’attuale Roluos), dove il re fece costruire il Lolei, il Bakong e il Preah Ko. Nell’anno 889 la capitale fu spostata ad Angkor, dando inizio all’epoca d’oro della storia khmer.
TA PROHM
Volutamente lasciato all’abbraccio della giungla, e in particolare a due tipi di alberi, il “kapok” e il “fico religioso”, il Ta Prohm suscita ancora oggi la stessa emozione che provarono i primi esploratori occidentali.
Era in realtà una vera e propria cittadella di 60 ettari attorno al quale gravitavano circa 80.000 persone. Tra le curiosità che caratterizzano questo sito, c’è da ricordare che qui fu allestito uno dei set del film hollywoodiano “Lara Croft: Tomb Raider”, la cui uscita nel 2001 rese il Ta Prohm ancora più popolare in tutto il mondo.
Fondazione: consacrato nel 1186
Tipologia: Monastero e Università dedicato a Brahma, ma in seguito dedicato anche alla madre del re, deificata come Prajnaparamita, ovvero la madre di tutti i Buddha
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Rajavihara (monastero reale)
Traduzione: Brahma l’antenato
Curiosità: noto anche come il tempio di Tomb Raider
Inoltre, tra i bassorilievi raffigurati sulla struttura esterna del tempio, sembra essere scolpito uno stegosauro, un rettile preistorico che però era vissuto molti millenni prima dell’Impero Khmer. Il mistero sembra essere stato risolto stabilendo che, molto probabilmente, l’animale raffigurato è un “normale” rinoceronte di Sumatra, in effetti molto simile al bassorilievo del Ta Prohm.
BAYON
Nel bel mezzo di Angkor Thom si trova il tempio più iconico dell’intero complesso, il celebre Bayon, noto in tutto il mondo per le sue numerose torri di avvistamento su cui sono scolpiti enormi volti di pietra dal sorriso enigmatico. Ce ne sono ben 216, nessuno uguale all’altro: gli studiosi non sono concordi nello stabilire chi raffigurassero. Qualcuno sostiene si tratti di Avalokiteshvara, il Buddha della grande compassione; ma l’ipotesi più verosimile è che si trattasse proprio di Re Jayavarman VII, e che i volti furono scolpiti quale ultimo delirante monumento alla sua divinizzazione.
Fondazione: 1210 circa
Tipologia: Tempio di Stato
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Bayon
Traduzione: Bayon
Curiosità: il tempio è ornato da 54 enigmatici volti sorridenti
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Fondazione: ultimato nel 967
Tipologia: Tempio dedicato a Shiva
Fondatore: Yajnyavahara, consigliere del re Rajendravarman II
Nome originale: Tribhuvanamahesvara
Traduzione: Cittadella delle Donne
Curiosità: primo tempio a essere stato restaurato (nel 1931), è quello meglio conservato
BANTEAY SREI
Sulla strada verso il monte Phnom Kulen, 2o km a nord di Angkor, troviamo il Banteay Srei (in khmer “cittadella delle donne”), un piccolo tempio che rappresenta il gioiello dell’architettura dell’epoca, con i suoi stupendi bassorilievi finemente decorati. Di particolare interesse la presenza di frontoni scolpiti – per la prima volta nella storia dell’arte dell’epoca – con rappresentazioni di episodi mitologici e racconti epici. Fu l’unico tempio a non essere edificato da un sovrano ma da un “comune mortale”, il brahmano Yajnyavahara, consigliere del re Rajendravarman II e insegnante di suo figlio, il futuro re Jayavarman V. Un’ennesima peculiarità che rende il Banteay Srei una vera e propria gemma dell’architettura khmer.
Fondazione: ultimato nel 967
Tipologia: Tempio dedicato a Shiva
Fondatore: Yajnyavahara, consigliere del re Rajendravarman II
Nome originale: Tribhuvanamahesvara
Traduzione: Cittadella delle Donne
Curiosità: primo tempio a essere stato restaurato (nel 1931), è quello meglio conservato
Fondazione: consacrato nel 1191
Tipologia: Monastero dedicato al padre del re, Dharavindravarman, deificato come Lokeshvara
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Nagarajayashri (la fortunata città della vittoria)
Traduzione: Luogo della Spada Sacra
Curiosità: molto probabilmente fu la residenza reale di Jayavarman VII
PREAH KHAN
Il Preah Khan era una vera e propria cittadella fatta edificare sul luogo dove nel 1181 avvenne la vittoria dell’esercito khmer guidato da Jayavarman VII sugli invasori Cham. Il tempio, che per un periodo fu anche la residenza del re, era un famoso luogo di insegnamento – che ricalcava il modello delle grandi università indiane – dove oltre a Buddha venivano venerati alcuni eroi locali deificati, le divinità del pantheon induista e gli antenati del re.
Sorgeva a ovest di un grande bacino artificiale, il Jayatataka (il nuovo “baray della vittoria”), al centro del quale sorgeva un isolotto su cui furono costruite le “terme curative” di Neak Pean.
Fondazione: consacrato nel 1191
Tipologia: Monastero dedicato al padre del re, Dharavindravarman, deificato come Lokeshvara
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Nagarajayashri (la fortunata città della vittoria)
Traduzione: Luogo della Spada Sacra
Curiosità: molto probabilmente fu la residenza reale di Jayavarman VII
Re Jayavarman VII, regnò dal 1181 al 1215, ed è stato il più importante sovrano khmer. Quando prese il potere, sconfiggendo gli invasori Cham, aveva almeno 50 anni. Fu un fervente buddhista, e rese il Buddhismo Mahayana religione di stato. Fu un grande costruttore, fece erigere il Ta Prohm, il Preah Khan, Angkor Thom e il Bayon, e durante il suo regno l’Impero Khmer raggiunse la sua massima estensione.
PRASAT KRAVAN
Il Prasat Kravan è un tempio induista del secolo X, periodo in cui i templi venivano ancora costruiti “in piano” e non con la forma piramidale del cosiddetto tempio-montagna.
È costituito da cinque torri in mattoni rossi allineate tra loro e mostra, all’interno delle stanze, resti di pitture parietali raffiguranti il dio Vishnu. È senza dubbio una particolarità, perché gli altri templi di Angkor non hanno pitture alle pareti ma sono adornati con fregi, sculture e bassorilievi.
Fondazione: ultimato nel 921
Tipologia: Tempio dedicato a Vishnu
Fondatore: Re Harshavarman I
Nome originale: Prasat Kravan
Traduzione: Tempio del Cardamomo
Curiosità: è il tempio più antico nell’area di Angkor
EAST MEBON
Gli antichi Khmer erano famosi per le opere di ingegneria idraulica. Crearono un enorme lago artificiale, largo 7.5 km e lungo 1.8 km, chiamato Yasodharatataka e oggi noto come East-Baray. Al centro del lago venne costruita un’isola di 114 metri per 117, sulla quale fu edificato l’imponente tempio chiamato East-Mebon, che era accessibile solo via barca grazie alla presenza di quattro pontili. Oggi il lago è prosciugato ed è più agevole visitare il tempio-montagna a tre gradoni: si tratta di un edificio molto interessante, ricco di torri e statue guardiane raffiguranti elefanti e leoni.
Fondazione: ultimato nel 953
Tipologia: Tempio dedicato a Shiva
Fondatore: Re Rajendravarman II
Nome originale: Rajendraesvara
Traduzione: Tempio del Mebon Orientale
Curiosità: il tempio si trova su un isolotto al centro di un bacino artificiale
BREVE DIZIONARIO
Baray | riserva idrica con funzione pratica e simbolica |
Gopura | portale monumentale a torre |
Prasat | tempio khmer a torre |
Dvarapala | figura maschile o femminile “guardiano” delle porte |
Naga | figura mitologica a forma di serpente |
Wat | tempio |
Linga | simbolo fallico considerato una forma del dio Shiva |
Apsara | figura femminile delle nubi e delle acque |
Fondazione: ultimato nel 962
Tipologia: Tempio dedicato a Shiva
Fondatore: Re Rajendravarman II
Nome originale: Pre Rup
Traduzione: Girare il Cadavere
Curiosità: tempio montagna dove avvenivano le cerimonie di cremazione
PRE RUP
Il Pre Rup è un “tempio montagna” caratterizzato dalle imperiose proporzioni e dalla particolare colorazione rossastra che assume sfumature particolari soprattutto al sorgere e al calare del sole. Segna il passaggio dallo stile classico al nuovo stile chiamato proprio Stile Pre Rup. Il tempio, che anticamente era circondato da un fossato, probabilmente era destinato ad essere il il monumento funerario del re, come si evince da un grande sarcofago alla base della piramide. Certamente era luogo in cui avevano luogo le cremazioni, che avvenivano “girando il cadavere” (da cui il nome del tempio) per orientarlo nelle varie direzioni in modo da disegnare con le ceneri la forma di un corpo.
Fondazione: ultimato nel 962
Tipologia: Tempio dedicato a Shiva
Fondatore: Re Rajendravarman II
Nome originale: Pre Rup
Traduzione: Girare il Cadavere
Curiosità: tempio montagna dove avvenivano le cerimonie di cremazione
Fondazione: 985-1000
Tipologia: Tempio Montagna
Fondatore: Re Jayavarman V
Nome originale: Hemashringagiri
Traduzione: Montagna dalle cime d’oro
Curiosità: primo tempio interamente in arenaria rossa
TA KEO
Rientrando verso l’area di Angkor, incontriamo la possente piramide rettangolare del Ta Keo, di dimensioni quasi ciclopiche. Il tempio-montagna fu il primo ad essere interamente costruito in arenaria rossa e si trovava al centro di una nuova città (Jayendranagari), voluta da Jayavarman V, che sarebbe diventata la capitale del regno. Alla morte del sovrano, però, seguì un periodo turbolento per decidere chi dovesse essere il suo successore, e anche l’edificazione del Ta Keo fu interrotta prima che si potesse procedere con la collocazione finale di sculture e fregi esterni.
Fondazione: 985-1000
Tipologia: Tempio Montagna
Fondatore: Re Jayavarman V
Nome originale: Hemashringagiri
Traduzione: Montagna dalle cime d’oro
Curiosità: primo tempio interamente in arenaria rossa
I NOMI DEI SOVRANI KHMER
il suffisso "-varman"
Avrai notato che tutti i circa trenta sovrani di Angkor avevano nomi che terminano con il suffisso “-varman”. Il termine varman in sanscrito significa “scudo” o “armatura”, a sottolineare l’immagine di sovrano-condottiero che i re khmer amavano ricoprire.
Non a caso il loro obiettivo principale era quello di estendere i confini il più lontano possibile. Nel momento della massima espansione, l’Impero Khmer occupava gli attuali Laos, Cambogia, e Thailandia, oltre a parti di Vietnam e Myanmar.
THOMMANON
A poche centinaia di metri dalla Porta della Vittoria, una delle due posizionate sulle mura orientali di Angkor Thom, si trovano due templi in piano molto simili tra di loro, che potrebbero essere stati costruiti come prototipo del grandioso Angkor Wat, edificato pochi anni dopo. Si tratta del Thammanon e del Chau Say Tevoda. Il Thammanon è un tempio piccolo (circa 40 metri per 45) ma molto elegante, resistito egregiamente all’usura del tempo. La struttura è a telescopio, ovvero con ambienti che sembrano “uscire” decrescendo l’uno dall’altro. Era circondato da un muro di cinta e al suo interno conteneva una biblioteca.
Fondazione: 1110-1120
Tipologia: Tempio dedicato a Shiva e Vishnu
Fondatore: Re Suryavarman II
Nome originale: Prasat Thommanon
Traduzione: Tempio Thommanon
Curiosità: prototipo di Angkor Wat
CHAU SAY TEVODA
A pochi metri troviamo il Chau Say Tevoda, un piccolo tempio a cui probabilmente si accedeva anche direttamente dal fiume Siem Reap, collegato da un pontile a forma di croce. All’interno racchiude un santuario, due biblioteche e quattro gopura – portali a torre -, uno su ogni punto cardinale. Fu trasformato in monastero quando il Buddhismo Mahayana diventò religione di stato. Il suo restauro, avvenuto dal 2000 al 2009 ad opera del governo cinese, ha lasciato una coda polemica, poiché sono state usate pietre moderne che creano evidente discontinuità rispetto ai materiali originali.
Fondazione: 1120-1130
Tipologia: Tempio dedicato a Shiva e Vishnu
Fondatore: Re Suryavarman II
Nome originale: Prasat Chau Say Tevoda
Traduzione: Tempio Chau Say Tevoda
Curiosità: controverso restauro con pietre moderne finanziato dalla Cina
LA TRIMURTI INDUISTA
Fino al 1200 circa la religione ufficiale dei Khmer era l’induismo. Secondo i suoi principi la divinità principale è la cosiddetta Trimurti a tre volti, ognuno dei quali rappresenta un dio a cui è associata una delle fasi fondamentali dell’universo: Brahma il creatore, Vishnu il preservatore e Shiva il distruttore.
Fondazione: 1200 circa
Tipologia: Luogo di cerimonie
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Preah Lean Chol Damrai
Traduzione: Terrazza degli Elefanti
Curiosità: da qui si affacciava il re per i discorsi al suo popolo
TERRAZZA DEGLI ELEFANTI
La Terrazza degli Elefanti, lunga più di 300 metri, può essere considerata una sorta di enorme balcone del Palazzo Reale. Da qui il sovrano si affacciava per assistere alle celebrazioni, accogliere l’esercito al rientro dalle battaglie e per fare discorsi al popolo, che gremiva la prospiciente Piazza Reale. Sul muro orientale della terrazza, alto 4 metri, sono scolpite sequenze di elefanti che sorprendono per il loro realismo. Gli altri lati del muro propongono sculture di naga, garuda e leoni, oltre a vivaci scene raffiguranti acrobati, lottatori e corse di carri.
Fondazione: 1200 circa
Tipologia: Luogo di cerimonie
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Preah Lean Chol Damrai
Traduzione: Terrazza degli Elefanti
Curiosità: da qui si affacciava il re per i discorsi al suo popolo
Fondazione: 1200 circa
Tipologia: Terrazza dedicata a Yama, dio della Morte
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Preah Lean Sdach Kumlung
Traduzione: Terrazza del Re Lebbroso
Curiosità: Re Jayavarman VII contrasse la lebbra, che causò la sua morte
TERRAZZA DEL RE LEBBROSO
Più piccola e nascosta rispetto alla Terrazza degli Elefanti, la Terrazza del Re Lebbroso è ricca di stupendi bassorilievi di apsara, naga e altre figure mitologiche. Il curioso nome, datogli nel secolo XV, deriva dal fatto che qui fu ritrovata una statua di Yama – il dio induista della morte – ricoperta da licheni e con gli arti mutilati al punto da ricordare un malato di lebbra. Tra l’altro lo stesso Re Jayavarman VII contrasse la lebbra, motivo per cui fece costruire moltissimi ospedali per il suo popolo, da cui fu molto amato.
Fondazione: 1200 circa
Tipologia: Terrazza dedicata a Yama, dio della Morte
Fondatore: Re Jayavarman VII
Nome originale: Preah Lean Sdach Kumlung
Traduzione: Terrazza del Re Lebbroso
Curiosità: Re Jayavarman VII contrasse la lebbra, che causò la sua morte