Stai pensando a un viaggio del Sud-Est Asiatico?
Saremo di parte, ma sulla scelta della destinazione ideale per le tue vacanze all’insegna dell’avventura, non abbiamo davvero dubbi: la Cambogia è un Paese che risponde ai desideri dei veri viaggiatori, come te. E allora, preparati per le tue vacanze in Cambogia!
Indice – Vacanze in Cambogia
Perché passare le tue Vacanze in Cambogia?
I motivi sono tanti: in primo luogo la millenaria cultura orientale, fatta di piccoli e grandi riti tradizionali. Poi la ricchezza storico-architettonica delle antiche città khmer. Quindi una natura tratteggiata da paesaggi rurali, grandi fiumi e laghi, montagne, foreste e villaggi in cui il tempo si è fermato. Inoltre il contatto diretto e autentico con il meraviglioso popolo khmer. Infine, last but not least, la Cambogia ha un costo della vita molto più basso rispetto alle destinazioni turistiche europee.
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Prepara il bagaglio, il tuo viaggio in Cambogia è dietro l’angolo
Le temperature sono sempre calde, quindi anche se viaggi durante l’inverno italiano, metti in valigia solo vestiti leggeri. Lascia un po’ di spazio per souvenir e qualche capo d’abbigliamento khmer che sicuramente avrai voglia di portare a casa. Dall’Italia non ci sono voli diretti per la Cambogia, ma molte soluzioni con un solo scalo (a Dubai, Doha, Bangkok, Singapore, per citare solo i piú frequenti) ti porteranno a Siem Reap o Phnom Penh, i due aeroporti principali da cui iniziare il tuo tour.
La Cambogia è una nazione sicura, non ci sono vaccinazioni obbligatorie a parte quella per il Covid, che permetterà ai turisti che hanno completato il ciclo vaccinale di entrare nel Paese senza sottostare a quarantena. Inoltre le procedure per ottenere il visto sono semplici.
Da dove iniziare? La Cambogia autentica
Molti turisti dedicano una settimana alle visite imperdibili, ovvero Siem Reap, Angkor e Phnom Penh. Noi ti consigliamo di ritagliare per il tuo viaggio da sogno almeno due settimane, perché vogliamo suggerirti un itinerario alla scoperta della Cambogia più autentica. Oltre ad Angkor e Phnom Penh, farai un viaggio nel profondo del Paese, alla scoperta di siti archeologici meno noti ma davvero suggestivi, villaggi bucolici e scenari sbalorditivi, in province abitate da minoranze etniche che seguono ritmi di vita arcaici. Al rientro in Italia scoprirai che il tuo album dei ricordi sarà colmo di luoghi che non avevi mai sentito nominare, come, per esempio, Koh Ker, Banlung e Sen Monorom.
VACANZE 2022 IN CAMBOGIA… CHE ASPETTI?
Naturalmente si parte da Angkor
Quando entrerai nel parco archeologico di Angkor non riuscirai a trattenere l’emozione, nel vero senso della parola. Ricordiamo ancora la nostra prima volta al cospetto del Ta Prohm, ancora avvolto alle radici degli alberi che nei secoli si sono riappropriati del tempio.
E come dimenticare quando all’improvviso, in lontananza, ci è apparso l’Angkor Wat, in tutta la sua enorme magnificenza? Non avremmo mai immaginato fosse così grande.
Ma il vero stupore lo suscitano i dettagli: i bassorilievi che rappresentano scene di vita quotidiana, di caccia e di preghiera, tra migliaia di apsaras, danzatrici, animali sacri, tutto rappresentato nei minimi particolari, e ancora lì ad aspettarti dopo centinaia di anni. Sembra incredibile che questa enorme pianura che oggi racchiude palazzi, mura e templi meravigliosi, sia stata un tempo la mitica Angkor, la prima città al mondo a raggiungere un milione di abitanti. E sembra ancora più assurdo che sia poi stata abbandonata e completamente riassorbita dalla foresta, che solo 150 anni fa sia riemersa dal suo letargo per farsi ammirare, ancora oggi, più maestosa e splendente che mai.
Siem Reap, cuore moderno del Paese delle Meraviglie
Anche Siem Reap, la cittadina che fa da base alle meraviglie di Angkor, può riservarti delle piacevoli esperienze di autentica vita cambogiana. Ti consigliamo di partecipare ad un corso di cucina, anche se i fornelli non sono mai stati i tuoi attrezzi preferiti. La giornata inizia al mercato centrale di Siem Reap dove, sgomitando con le massaie del luogo, acquisterai verdure e spezie che probabilmente non avevi mai visto. Lo chef ti guiderà nella preparazione di invitanti piatti khmer da assaporare per pranzo. Potresti iniziare così la tua giornata, prima di avventurarti per alcune ore verso il lago Tonle Sap, dove è possibile osservare da vicino come vivono gli abitanti dei villaggi galleggianti.
Un’altra esperienza che ti toccherà il cuore e che non puoi perdere è la visita alla scuola di inglese RTOC nel villaggio di Bakong. La scuola è gestita dal nostro amico Pouey e la sua fantastica famiglia che, grazie anche all’aiuto di insegnanti volontari, impartisce lezioni gratuite di inglese ai bambini dei dintorni. Per loro è una carta in più da giocare per emanciparsi dalla povertà che vivono nei loro villaggi, all’ombra dei colori e dei fragori della vicina Siem Reap. Potrai effettuare una donazione per sostenere la scuola, sarà un modo per sentirti parte integrante della comunità locale e del suo auspicabile sviluppo.
Vacanze in Cambogia: gli affascinanti siti pre-angkoriani
Molti turisti, dopo aver visitato Angkor, si dirigono direttamente verso la capitale Phnom Penh costeggiando il lago Tonle Sap. Noi ti suggeriamo invece di visitare anche i templi a nord di Siem Reap, per poi dirigerti verso le province selvagge del nord-est. Vedrai, in questa vacanza 2022 toccherai con mano la vera Cambogia!
Se durante le giornate passate ad Angkor hai dovuto condividere le visite con centinaia di altre persone, e adesso hai voglia di ammirare con maggior calma siti altrettanto stupefacenti, abbiamo la soluzione che fa per te. In una sola giornata potrai ammirare tre siti ancora più antichi di Angkor: si tratta di Beng Mealea, Koh Ker e Preah Vihear.
Il primo è uno dei templi khmer più misteriosi ed allo stesso tempo più affascinanti. Identificato con il nome generico moderno di Beng Mealea (lo “stagno con i fiori di loto”): si tratta di un colossale esempio di tempio “in piano” a torre centrale in uno stile difficilmente identificabile.
Koh Ker invece ingloba le rovine della grande città antica di Chok Garjar, che nel secolo VIII crebbe a dismisura e fu arricchita e abbellita con pregiati templi dedicati al dio indù Shiva.
Infine giungerai al tempio Preah Vihear, posto proprio al confine con la Thailandia, che ne ha a lungo reclamato la proprietà. Pensa, fino a pochi anni fa il tempio era raggiungibile solo da lì, mentre non c’era nessuna strada per arrivarci dalla Cambogia. Adesso avviene il contrario: la strada thailandese che conduce al tempio è stata interrotta e il punto di confine chiuso; la nuova strada in territorio cambogiano, dunque, è ora l’unica via d’accesso al tempio, posto in cima ad una collina panoramica.
La Provincia di Ratanakiri
Dopo aver pernottato a Preah Vihear, ti consigliamo di dirigerti verso Banlung, capoluogo della provincia di Ratanakiri. Il tragitto in auto dura quasi 5 ore, attraversa il fiume Mekong e costeggia lo straordinario Parco nazionale del Virachey. Avrai la sensazione di fare un viaggio nel tempo. Banlung è detta la città rossa perché le sue strade sono invase da polvere di laterite. Qui gli abitanti locali ti osserveranno con curiosità: la provincia si è aperta al turismo solo negli ultimissimi anni, e ti sentirai un esploratore di terre lontane.
Non perderti una visita al lago vulcanico Yeak Laom, meta preferita dei locali per rilassarsi, passeggiare e fare un bagno nelle fresche acque limpide.
Dedica una giornata intera – e magari anche una notte, il che renderà la tua esperienza veramente “unica” – al trekking nella vicina foresta e alla conoscenza del villaggio di Koh Pek – chiamato anche Kaoh Piek – che sorge lungo il fiume Tonle San (da non confondere con il Tonle Sap!).
Popolato dalla tribù dei kachoch, il villaggio è privo di energia elettrica e qualsiasi comodità, gli abitanti fanno il bagno nel fiume e di sera socializzano davanti all’unico televisore sistemato al centro del villaggio.
I dintorni sono occupati da suggestivi cimiteri e ogni tomba è adornata da totem funerari che ricordano il defunto.
A noi è rimasto impresso il totem armato con una mitragliatrice, a ricordare l’appartenenza del caro estinto alle milizie dei khmer rossi.
Vacanze in Cambogia: la Provincia di Mondulkiri
Con il cuore ancora colmo di emozioni, dirigiti nella vicina provincia di Mondulkiri, e continua a vivere la Cambogia più vera.
Il capoluogo si chiama Sen Monorom e possiede ancora poche strutture alberghiere, ma la provincia è ricca di campeggi e “eco-lodge” per un’esperienza più naturale. A pochi chilometri da Sen Monorom si trovano le fantastiche cascate di Bou Sra, dove troverai (solo) abitanti locali intenti ad allestire pic-nic e a rigenerarsi dalla calura. Un’altra esperienza da non perdere è il trekking nella foresta e l’incontro con gli elefanti che potrai accompagnare a fare il bagno nel fiume.
Kratie, tranquillità e delfini
È tempo di iniziare a dirigersi verso Phnom Penh. Il tragitto è lungo, e ti consigliamo una sosta a metà strada. Se hai amato gli elefanti di Mondulkiri, c’è un’altra sorpresa per te. Fermati per una notte a Kratie, una località che a noi piace molto, e approfitta per una gita in barca lungo il fiume Mekong per avvistare i tipici delfini di fiume (o delfini dell’Irrawaddy), una specie purtroppo in via di estinzione. Passa anche qualche ora in bicicletta, perlustrando il piccolo isolotto di Koh Trong situato in mezzo al fiume.
Ritorno al Futuro, Phnom Penh e i fragori della città
Stai ancora ripensando a quante cose incredibili hai visto negli ultimi sette giorni? Inizia a sembrarti strano addormentarti con il suono delle cicale e svegliarti all’alba con il canto del gallo? Ti mancano i marciapiedi brulicanti di gente, auto, camion, pullman e tuk tuk che invadono le strade?
Bene, i tempi sono maturi, è il momento di dirigersi verso Phnom Penh!
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Molto interessante